martedì 22 aprile 2008

25. NUOVO CINEMA PAPERINO - BRIOSCINO MI RACCONTA UNA PUNTATA DEL COMMISSARIO QUACK (IL SUO TELEFILM PREFERITO)


Nella foto Paper:
Comandino il Saggio inaugura il Nuovo Cinema Paperino

Per festeggiare l'imminente compleanno di Pìccionlo, che è poi anche l'anniversario di fondazione ufficiale del Canneto, mi sono consultato a lungo con la Fata del Lago: non è difficile parlarle, basta andare in riva al lago nelle notti di luna piena, anche quando piove, avere un po' di pazienza, sbriciolare sull'acqua, appena sulla battigia, là dove l'onda delicata fa un po' di spuma bianca, qualche briciola di pane buono, e aggiungere due o tre petali di rosa - la Fata, che è molto gentile, gradisce sia i petali di rosa, che sono per lei, sia i bocconi di pane, che sono ovviamente per qualche paperino che lei sa; e allora, ti ascolta con attenzione.

L'idea è stata sua: un ovetto nuovo! Ma bello, grande, luminoso - con dentro un bel salottino per il Genio nell'Ovetto, e anche una ricca biblioteca: il Genio, si sa, è molto colto, e ama la latteratura paperile, soprattutto Emily Paperson e Canneton de Saint-Expapery. Pìccionlo, se vorrà, potrà continuare a portarsi in giro il vecchio ovetto, a cui è molto affezionato; ma il Genio, certamente, starà meglio, e anche lui sarà molto contento.

Inoltre, quando la Fata del Lago fa qualcosa, si sa che lo fa in grande: l'ovetto luminoso, quando il Genio lo desidera e Pìccionlo è d'accordo (nulla, nel Canneto, avviene senza il suo almeno implicito consenso), a guardarlo da fuori diventa il Nuovo Cinema Paperino!

Riuniti attorno all'ovetto luminoso, appena è sera, i Paperini vedono sulla superficie chiara dell'ovetto le loro storie preferite: 
Brioscino e Becchetto guardano le storie de Il Commissario Quack, papero poliziotto; 
Paperello d'Assisi si rivede Paperino pane e vino
Gongolo e Gongola si godono Tutti insieme non anatrosamente
Trippolo ha a disposizione le nuove puntate di Ben-Quack, che gli piace molto, soprattutto nella scena della corsa delle anatre; 
Filastrocco contempla Pippi piume lunghe
Lord Paper esamina un documenario sulla letteratura paperile minoico-cretese, in paperese del nord con sottotitoli in paperese antartico; 
la Sig.ra Brùtola, la maestra, guarda I ragazzi dell'ovetto e Ladri di paperette;
Chanel, paperina affascinante, ama rivedere Nuotatina da Tiffany
e così via.

Pìccionlo è molto contento; Comandino il Saggio in persona è venuto a inaugurare il Nuovo Cinema Paperino; il Genio non sta più nelle piume da quanto gli piace; Contolo calcola gli incassi in Becchetti felici (la moneta del canneto), e gli sembra di non essere mai stato così ricco.

* * * * * * * * *

Brioscino è molto felice stasera: ha visto una bellissima puntata de Il Commissario Quack.

Le cose, dice lui, stanno così: in Riva del Papero, o nelle vicinanze, succede una cosa brutta (cosa sia una cosa brutta, Brioscino non saprebbe esattamente specificare; ma il concetto generico gli basta); viene chiamato il Commissario Quack, che indaga.

Il Commissario Quack non ha una lira, va in giro su una Punto rossa, è un po’ grassoccio e comunque non capisce niente. Per fortuna, il Commissario Quack ha un amico: Paperex, un paperino sveglio e molto carino, dai riflessi gialli intelligenti. 

Paperex, con il suo becchetto astuto, individua il cattivone: sta fuggendo a bordo della Punto rossa del Commissario Quack, che anche un ladro monco saprebbe rubarla da tanto che sono stupide le sue portiere, ma si è accorto che va pianissimo, e allora si è fermato qualche metro più in là per rubare una macchina decente. 

Paperex, saltando con agilità da un cornicione all’altro, piomba in macchina dal finestrino aperto, si inerpica fino allo specchietto retrovisore e lo afferra con le sue potenti alette, girandolo verso il viso del cattivone. 

Il cattivone, vedendo la propria immagine riflessa nello specchietto, si spaventa da tanto che è brutto; e infatti, un cattivone può solo essere brutto, perché è cattivo. 

Paperex, allora, gli spiega che è esattamente così: lui è brutto perché è cattivo, a differenza di Paperex, invece, che è bello, particolarmente di profilo, perché è un paperino buono. 

Disperato, il cattivone vorrebbe affogare nella cioccolata calda, perché sa di essere brutto e cattivo; ma Paperex gli spiega che basta diventare buoni per diventare belli, esattamente come lui. 

Il cattivone, allora, diventa buono, e di conseguenza sembra già più bellino; assieme a Paperex, torna dal Commissario Quack, che non lo arresta più, per due motivi: 
primo, il cattivone è diventato buono; 
secondo, ma lo vedete il Commissario Quack che riesce ad arrestare qualcuno? 

Per ringraziare Paperex, l’ex-cattivone, il Sindaco, il Papa, Winny-the-Pooh, i Tre Porcellini, Biancaneve, il Presidente e il Commissario Quack vanno insieme in pasticceria, dove a Paperex vengono offerte ottime brioches; naturalmente, viene invitato anche Brioscino, che è l’amico fraterno di Paperex. 

La piazza principale della città viene dedicata a Paperex, e la Sig.ra ***** viene a inaugurare, commossa, un monumento a Brioscino esattamente al centro della vasca dei pesci che sta in mezzo alla piazza, perché Paperex così ha voluto; i due avranno, d’ora in poi, libero accesso e un tavolino riservato in tutte le pasticcerie del centro.

Io la scrivo, così come Brioscino me la racconta con le sue piumette loquaci – che Brioscino abbia ragione? Chissà... Cioè, i paperini sanno che essere cattivi significa essere brutti, e che essere brutti proprio non va bene – essere brutti è una cosa che si ha dentro, e significa essere cattivi come si vede fuori… 

Va bene, spiegami tu, Brioscino: io scrivo esattamente quello che tu dici – e in azzurro, come piace a te:

“…cioè, oggettivamente: se un’anatra è anatra, è brutta, perché dentro è cattiva, e fuori, di fatto, si vede; se dentro uno è buono, è anche abbastanza carino, cioè, insomma, oggettivamente, si vede che è buono e si sta bene vicino a lui; cioè, oggettivamente, ci si gioca volentieri e ci si va anche in pasticceria, a prescindere, di fatto, dall’estetica, che anche quella di te Sig. Paper, oggettivamente, non è poi gran che, a differenza, di fatto, di quella della Sig.ra ***** e anche della mia di me Brioscino”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma come, zero commenti a un post-ino così delizioso? Ma dove guarda il mondo? Ahi, Mondo Anatro (mi sa che qui si dice così)! O papera, o mores!
(tuttavia sono in imbarazzo: ho ab origine un'identità paperile OVVERO anatica, e qui mi si chiede una drastica scelta di campo, che neppure sospettavo mi si imponesse: dunque sono il Dott. Jekill e Mr. Hyde? un transgender? una chimera? Ho una crisi di identità...)