giovedì 3 aprile 2008

19. COMANDINO MI PREOCCUPA





Nelle foto Paper:

1. Comandino con Paperèta e Cockerìce
sotto il Big Quack (Orologio Grande del Canneto)
2. Comandino (travestito da papero cinese)
all'entrata del suo nascondiglio nella libreria
3. Comandino (travestito da papero cinese)
a colloquio con Paperèta e Cockerìce
sotto il Big Quack (Orologio Grande del Canneto)
4. Lord Paper e Sfumi
cercano inutilmente
di far ragionare Comandino
(in un altro settore della libreria)

Comandino mi preoccupa: si è ricavato un angolino nella libreria bianca del mio studio (che poi sarebbe anche il salotto), e passa le giornate dietro i libri, a spiare quello che succede; credo che abbia anche una TV, un PC e un frighetto bar.

Cerca di evitarmi in tutti i modi: va in giro travestito da papero cinese (non che stia male, ma si vede benissimo che è lui: inoltre, è tutto colorato, e non passa affatto inosservato), scivola furtivamente alle mie spalle, non parla con nessuno, continua a sgattaiolare dietro i divani, sotto il letto, dietro le gambe delle sedie... non che mi dispiaccia: ma si sporca tutto, e poi non vorrei pestarlo per sbaglio, piccolo com'è - lo sanno tutti che sono sempre un po' distratto.

Riuscissi a capire cos'ha! Qualunque cosa io dica o faccia, è sempre polemico e litigioso, e anche assai maleducato; appena mi vede, alza altezzosamente il becco e si gira dalla parte opposta. Forse, ce l'ha con me...

Lord Paper e Sfumi, paperino fumatore tutto marrone per la nicotina (ma adesso che ha smesso, a poco a poco si va già schiarendo), hanno provato a parlargli in privato, ma lui... niente! Ci hanno provato anche Papereta e Cockerice, due paperini luccicanti che abitano su un ripiano alto, e sorvegliano l'Orologio Grande del Canneto (detto "Big Quack"): li va spesso a trovare, ma quando s'è presentato travestito da papero cinese... beh, ci sono rimasti basìti! 

Adesso lo voglio scrivere un po’ io il mio diario, cioè io Comandino.

Molte cose non vanno in questo canneto. E non stiamo a dire per colpa di chi. Di uno, direi, che crede anche di essere un Capo-Canneto (mentre, in realtà, è solo Responsabile di una Delegazione di Sotto-Canneto, e neanche delle più importanti... Capo-Canneto, si crede! Ah, Ah, Ah!)

Qui non si fa più scuola, e già questo è grave. E anche quando la si fa, ognuno fa quello che crede – ma si può? Roba da matti.

Il Canneto va a rotoli: ognuno fa quello che gli va, specialmente il salamino giallo, che è il suo cocco sdolcinato: gli dorme in mano, addirittura!

Anche i suoi racconti, li vedete come sono? Sconclusionati, assurdi. Davvero stupidi. Incoerenti. 

Il Canneto va in rovina. Ma io saprei benissimo come fare, se solo fossi ascoltato.

Insomma, questo Canneto non è più il Canneto di una volta; e non ci sono più neanche le mezze stagioni. 

E nessuno mi ascolta, me Comandino: ognuno mi ignora, e dei miei consigli, chiunque se ne impapera!

Che se lo pàppino le anatre, allora!

Io sono proprio stufo. Di tutto e di tutti. E’ chiaro?

2 commenti:

NonnaPapera ha detto...

Comandino ha trovato un posto molto interessante, in mezzo ad antichi libri e ad antiche storie. Passerà del tempo prima che abbandoni l'interessante postazione. Portagli dei biscottini.

Paper Rabbit ha detto...

l'ho già fatto, ma non ne vuol sapere... spero che non faccia colpi di testa, tipo scappare dal canneto o simili... attacchi di anatre sono sempre possibili, e il centro città è una vera anatropoli...
del resto, lui preferisce le pizzette...
ciao
paper